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78. La correlazione dei tempi e dei modi

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78. La correlazione dei tempi e dei modi

 

a) Come è già stato spiegato in precedenza (vedi No. 62), l’azione di una proposizione subordinata può essere, rispetto all’azione espressa nella proposizione reggente:

 

- anteriore (già accaduta),

- contemporaneamente (quando si svolge nello stesso momento),

- posteriore (futura).

 

b) Il tempo e il modo della proposizione subordinata sono determinati dal verbo contenuto nella proposizione reggente, il quale può essere:

 

- un verbo che non richiede l’uso del congiuntivo,

- un verbo che regge il congiuntivo, come credere, pensare, sembrare ecc. (vedi No. 60),

- un verbo che introduce un’interrogativa indiretta, come chiedere, domandare, non sapere.

 

c) Il verbo della proposizione reggente può essere:

 

- al presente (o al futuro)

- ad un tempo passato (o al condizionale).

 

N.B. Le regole e gli esempi esposti in queste pagine, valgono come «tendenza» generale; è infatti opportuno ricordare che le «eccezioni» sono piuttosto frequenti.

 

I. Subordinate rette da verbi e congiunzioni che non richiedono l’uso del congiuntivo, dipendenti da un verbo al presente.

 

 

 

 

 

 

 

 

So che

non c’era nessuno in casa.

 

c’è stato un incidente.

 

ci fu un grave incidente.

 

c’era stato un incidente.

 

 

 

azioni anteriori espresse da un tempo passato

 

 

 

 

 

in casa non c’è nessuno.

 

 

azione contemporanea espressa da un presente

 

non verrà nessuno.

 

azione posteriore espressa da un futuro

 

 

 

 

 

II. Subordinate rette da verbi e congiunzioni che non richiedono l’uso del congiuntivo, dipendenti da un verbo passato.

 

 

 

 

 

 

Sapevo che

c’era stato un incidente.

 

 

in casa non c’era nessuno

 

 

non sarebbero venuti.

azione anteriore espressa dal trapassato prossimo

 

azione contemporanea espressa dall’imperfetto

 

 

azione posteriore espressa dal condizionale passato

 

 

 

III. Subordinate rette da verbi o congiunzioni che richiedono l’uso del congiuntivo, dipendenti da un verbo al presente (vedi No. 62).

 

 

 

 

 

 

Credo che

la zia si sia sentita male.

 

 

la zia si senta meglio.

 

 

la zia partirà domani.

la zia parta domani.

azione anteriore espressa dal congiuntivo passato

 

azione contemporanea espressa dal congiuntivo presente

 

 

azione posteriore espressa dal futuro semplice o dal cong. presente

 

 

 

IV. Subordinate rette da verbi o congiunzioni che richiedono l’uso del congiuntivo, dipendenti da un verbo al passato.

 

 

 

 

 

 

Pensavo che

la zia si fosse sentita male.

 

 

la zia si sentisse meglio.

 

 

la zia sarebbe partita il giorno dopo.

la zia partisse il giorno dopo.

azione anteriore espressa dal congiuntivo trapassato

 

azione contemporanea espressa dal congiuntivo imperfetto

 

 

azione posteriore espressa dal condizionale passato o dal congiuntivo imperfetto

 

 

 

 

V. Nelle subordinate dipendenti dai verbi chiedere o domandare (interrogative indirette) si può usare sia l’indicativo che il congiuntivo (vedi No. 42).

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