Ciao JRW, risponderò, uno per uno, a tutti i tuoi quesiti.
1) Non è vero, infatti, che il passato remoto non va imparato. Come ho già scritto, il passato remoto ha la sua importanza altrimenti non esisterebbe: non esistono tempi inutili. Tu hai fatto riferimento a “L’Eredità” di Carlo Conti e ai giornali. Nel primo caso, per quanto riguarda L’Eredità, bisogna pensare che il programma in questione è un quiz, e quindi le domande riguardano spesso eventi accaduti tanto tempo fa. Di conseguenza, è logico che venga usato il passato remoto. Nei giornali, invece, viene usato il passato remoto perché, nella lingua scritta, è un tempo elegante, e preferito quando si deve parlare per iscritto all’intera popolazione.
Io non ho mai detto che il passato remoto sia inutile o inutilizzato nella lingua italiana. Ho detto che è poco utilizzato DURANTE UN DISCORSO con un italiano. Se tu mi chiedi “Ciao, che hai fatto ieri?” io non ti rispondo “Ieri andai a lavoro”…e neanche se dovessi parlare di un mese fa. Capisci?
Quello che vorrei dirti è che il passato remoto non è il primo tempo da studiare, per chi vuole imparare la lingua; è meglio imparare prima gli altri tempi dell’indicativo e gli altri modi verbali (congiuntivo, condizionale, participio ecc.).
2) Per quanto riguarda il Papa hai ragione, con lui bisogna utilizzare il VOI, ma solo perché è un’alta carica, al di sopra di una normale persona. Per quanto riguarda vescovi, professori, giudici e agenti, puoi usare il LEI. Ripeto: se usi il VOI non è sbagliato, ma è una forma un po’ più vecchia.
3) Se non puoi parlare a voce con italiani, va bene anche scrivere in chat. Una chat è come una conversazione per iscritto: non serve a migliorare la pronuncia, ma a capire come si svolge un discorso. Fai una cosa: scarica da internet WINDOWS LIVE MESSENGER(è una chat famosissima, forse già l’hai) e aggiungi il mio contatto, Nightshade89 (at) hotmail.it …così chiattiamo.
4) Vedo che bruci di spirito di competizione ahahah…vuoi essere il migliore. Ancora hai molte cose da migliorare, ma c’è sempre tempo. Hai qualche base per quanto riguarda la lingua, ma devi abituarti a scrivere con disinvoltura. Sono disposto ad aiutarti.
Ciao ciao, a presto!
Simone
